Stagione: 2024/25
LA STATALE F vs BOCCONI F
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Al Crespi si gioca l’ultima giornata del girone B dei playoff di calcio a 5 femminile dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025. La Statale, allenata da Giovanni Foresta, affronta Bocconi, allenata da Federico Gargiulo.
La gara si accende quasi immediatamente. Infatti, dopo appena un minuto di gioco Pisino prova a sorprendere la difesa avversaria con un tiro dalla distanza, ma la conclusione termina alta sopra la traversa. La Statale fatica a costruire gioco e al terzo minuto è ancora Bocconi a rendersi pericolosa con Mutis, che sfiora il bersaglio con un tiro insidioso. Al quinto, nuova occasione per le ragazze in maglia arancio: Pisino si coordina al volo su un pallone vagante e calcia in girata, ma Matrecano si oppone con un intervento decisivo di piede. All’11’ arriva il meritato vantaggio Bocconi: lancio lungo dalle retrovie, Pisino controlla con precisione e, con una puntata di destro, trafigge Matrecano per l’1-0. La Statale prova a reagire e al 13’ si fa viva con Rossaro, il cui tiro sfiora il palo alla destra di Missaglia. Il finale del primo tempo si gioca su ritmi elevati, ma le difese hanno la meglio e si va al riposo sull’1-0 per Bocconi.
La ripresa si apre con un’occasione per La Statale. Di Persio prova la battuta da calcio di punizione, ma Missaglia si fa trovare pronta. La gara si fa via via più intensa e fisica, con numerosi falli da entrambe le parti. Al 25’ arriva il primo cartellino giallo: Conicella ferma un contropiede da ultimo difensore e viene ammonita, costringendo mister Gargiulo a spendere il time-out. Al 28’ La Statale sfiora il pareggio con Rinaldi che calcia in diagonale e colpisce il palo a portiere battuto. Poco dopo, al 30’, è Bocconi ad avere l’occasione per chiudere i giochi. Pisino lancia perfettamente Northman, che però si fa ipnotizzare da Matrecano in uscita. Il portiere de La Statale si ripete al 33’ neutralizzando una nuova conclusione di Carpentieri, e al 35’ si supera ancora sullo stesso attaccante lanciato a rete. Al 37’ Pisino, vera spina nel fianco per la difesa de La Statale, tenta il colpo del KO: approfittando del portiere di movimento calcia a porta vuota da lontano, ma il pallone sfila a lato di un soffio. La Statale tenta il tutto per tutto nei minuti finali, ma la difesa della Bocconi regge l’urto e mantiene il vantaggio fino al triplice fischio. Con questa vittoria, Bocconi chiude al primo posto il girone e affronterà San Raffaele in semifinale. La Statale, invece, dovrà vedersela con Bicocca in una sfida che promette scintille.
MIGLIORI IN CAMPO
Matrecano (La Statale): decisiva nel chiudere la saracinesca con un paio di interventi da manuale; nel finale gioca come portiere di movimento, andando anche alla conclusione.
Pisino (Bocconi): qualità da vendere e giocate da urlo; la sua partita è magistrale e impreziosita dal gol vittoria; Bocconi dipende dalle sue magie.
VOCI DAL CAMPO
Giovanni Foresta (all. La Statale): “Dobbiamo lavorare sul quando ci capitano squadre che si chiudono, perché facciamo fatica e non riusciamo a fare il nostro gioco. Oggi è stata una presa tutta tattica, sia da parte nostra che loro. Ha fatto la differenza un episodio. Hanno sfruttato l’unica occasione della partita. Volevamo evitare Bicocca, ma la prendiamo e vediamo come andrà.”
Federico Gargiulo (all. Bocconi): “Noi, come sempre, vediamo partita per partita. Chiaramente la soddisfazione è tanta perché La Statale è una squadra molto più avanti di noi nel percorso, ben allenata e con qualità. Noi abbiamo preparato la partita proprio per evitare di lasciare gli spazi per farci male. Le ragazze sono state molto brave. È stata una partita di sacrificio e abbiamo fatto quello che dovevamo fare, poi solo il destino ci saprà dire che cosa ci aspetterà. Comunque grande soddisfazione.”
Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografie di Sofia Parlangeli
CATTOLICA F vs UNISR F
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Al Crespi Sport Village iniziano i Playoff di Calcio a 5 femminile dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025. Cattolica, allenata da Caterina Colombo, affronta San Raffaele, allenata da Vincenzo Solimeno.
Partenza subito a mille per San Raffaele, che tenta di sorprendere Cattolica con un tiro di Baccioli che però termina sul fondo. La risposta delle avversarie arriva prontamente: al 2’ Colombo ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Cattolica alza il pressing, cercando di schiacciare le avversarie nella loro metà campo. Ma le ragazze di mister Solimeno non si fanno intimorire e al 5’ sfiorano il vantaggio: Casó si inserisce bene sul secondo palo, ma non riesce a deviare in rete un ottimo pallone dalla sinistra. È proprio Casó, la numero 3 sanraffaelina, a rendersi ancora pericolosa al 7’ con un rasoterra che sfiora il palo. All’8’ San Raffaele ha una clamorosa occasione: Baccioli si trova sola davanti a Cerea ma le calcia addosso, sprecando il possibile 1-0. Gol sbagliato, gol subito: al 9’ Cattolica colpisce. Azione sulla destra, palla al centro per Ricci che non sbaglia e infila alle spalle di Ciccarone per l’1-0. La reazione del San Raffaele è immediata: al 12’ Baccioli trova l’1-1 con un mancino su calcio d’angolo. Cerea sbaglia l’uscita e la palla si insacca. Cattolica prova subito a riportarsi avanti con Colombo, che al 14’ calcia dal limite ma manda largo. Le ragazze sanraffaeline reagiscono con determinazione: un minuto dopo Elia recupera palla a centrocampo, salta l’avversaria con un tunnel e serve Baccioli che, con un perfetto diagonale di destro, firma il 2-1. Ma il primo tempo non è ancora finito: al 19’ Colombo si inventa una grande giocata, recupera palla sulla trequarti e spara un destro potente alle spalle di Ciccarone, riportando il punteggio sul 2-2.
Nella ripresa è ancora Cattolica a rendersi pericolosa: al 21’ Colombo sfiora il tris con un destro a giro deviato in corner. Al 27’ Ricci impegna Ciccarone con una conclusione insidiosa, ma sul capovolgimento di fronte è San Raffaele a colpire: Casó lotta come una leonessa, resiste alla marcatura e con una puntata di destro infila il portiere sul primo palo. È 3-2. Il match è una continua altalena di emozioni: al 31’ Colombo ristabilisce la parità con un’altra perla dalla distanza, stavolta con un tiro incrociato che vale il 3-3. Cattolica accelera ancora e al 33’ sfiora il vantaggio con Ricci, il cui tiro dalla distanza centra in pieno la traversa. Ma sul contropiede seguente, San Raffaele torna avanti: Casó è imprendibile, vince due contrasti, resiste a Cerea e firma il 4-3. Non è finita: al 35’ Elia riceve da rimessa laterale di Baccioli, controlla e spara in porta un destro preciso che vale il 5-3. Cattolica non si arrende e un minuto dopo conquista un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Ricci per il 5-4. Nel finale di partita San Raffaele si chiude a protezione del risultato e porta a casa la prima vittoria nei playoff. Il sogno semifinale è ancora vivo.
MIGLIORI IN CAMPO
Colombo (Cattolica): l’ultima a mollare tra le sue compagne; prova più volte a dare la scossa con tiri pericolosissimi, oltre alla doppietta personale.
Casó (San Raffaele): si prende la squadra sulle spalle, soprattutto nel secondo tempo; determinanti i suoi duelli fisici e le sue sponde, ma la ciliegina sulla torta è la doppietta tutta di cuore e grinta che regala la vittoria a San Raffaele.
VOCI DAL CAMPO
Caterina Colombo (all. Cattolica): “Serve migliorare il numero di persone che vengono a giocare, siamo sempre poche e contate. Noi abbiamo fatto il massimo, però oggi non è bastato. Proveremo il tutto per tutto con Bicocca.”
Vincenzo Solimeno (all. San Raffaele): “Oggi è servita tanta voglia e soprattutto abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Quest’anno ci eravamo dati un obiettivo, quello di vincere la nostra prima partita. Ne abbiamo vinte 3, di cui una di playoff. Sogniamo la semifinale, le ragazze sono state splendide. Quest’anno finalmente abbiamo una squadra un po’ più lunga e l’università ci sostiene un po’ di più e crede nel calcio femminile. Noi siamo i primi a crederci e siamo contenti di battere delle università più grandi e che tradizionalmente in questo sport hanno fatto meglio di noi.”
LA STATALE M vs HUMANITAS M
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Per la prima partita dei quarti di finale dei Playoff di Calcio a 11 al Bicocca Stadium scendono in campo La Statale e Humanitas. Si sfidano la prima in classifica contro l’ultima, nella Regular Season è sempre stata la formazione de La Statale ad avere la meglio con i risultati di 5 a 0 e di 0 a 3. L’undici statalino parte quindi con i favori del pronostico.
È Humanitas ad approcciare meglio con La Statale che fatica a entrare in partita. I ritmi bassi avvantaggiano Humanitas che ha la prima occasione del match con il terzino Paternostro che si lancia in percussione sulla fascia, guadagnando una punizione vicino alla bandierina del calcio d’angolo. Direttamente dalla punizione Lebet colpisce il palo esterno. Nell’azione successiva è Gougov a provare la conclusione da fuori area che però sorvola la traversa. La Statale prova a rispondere su calcio d’angolo dove un bel cross trova la testa di Manci che però non riesce ad angolare a pochi passi dalla porta, Castelli para la conclusione centrale. Humanitas si affaccia di nuovo in avanti e conquista un calcio d’angolo da cui nasce un’altra grande occasione con Mollo che sorprende la difesa avversaria e calcia rasoterra ma un attentissimo Perez respinge la conclusione. Al 33’ cambia la partita con La Statale che riesce a sbloccare il risultato sugli sviluppi di una punizione battuta da Surace, la difesa di Humanitas non riesce a liberare e Costabile insacca con freddezza a due passi dalla porta. È 1-0. Da qui in avanti La Statale prende il controllo della partita e del gioco. Prima della fine del primo tempo la formazione statilina prova a raddoppiare con la conclusione a giro di Manci che termina di poco a destra del palo e poi con il tiro dal limite dell’area di Orlando bloccato ancora una volta dall’intervento di Castelli. Le due squadre vanno negli spogliatoi con La Statale che conduce per 1 a 0.
Nonostante il secondo tempo inizi con un’altra conclusione di Gougov, che però non sorprende Perez, è La Statale ad avere ormai l’assoluto controllo della partita. L’unica vera occasione per l’Humanitas arriva su calcio di punizione: il cross trova Mollo in area di rigore, colpevolmente lasciato da solo. L’attaccante tenta una mezza rovesciata, ma il pallone finisce di poco a lato. Al 60’, La Statale raddoppia. Dopo una percussione palla al piede sulla fascia destra terminata con un cross, la palla rimane vagante nell’area piccola dove né i difensori né il portiere di Humanitas riescono ad intervenire, è Orlando, da vero rapace, ad arrivare per primo sul pallone spingendolo in rete. È il 2-0 che spezza il morale agli avversari. Nonostante i cambi, Humanitas non riesce a reagire. La Statale sfiora il 3 a 0, prima con un tiro a giro di Orlando che, dal limite dell’area, cerca il secondo palo ma Castelli para. Poi con il colpo di testa dal centro dell’area di Fiallo che si spegne sulla linea di fondo. All’80’, arriva il preannunciato 3 a 0 per La Statale, al termine di una ripartenza orchestrata da Guzzoni che crossa al centro dell’area dove Orlando si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e con un tiro al volo sigla la sua personale doppietta mettendo virtualmente fine alla partita. Nel finale c’è spazio per i cambi da entrambi le parti. Ceroli, da subentrato, sfiora il poker statalino con un bel tiro da fuori area, respinto però da Castelli. Il match si chiude sul 3 a 0.
Prestazione convincente de La Statale, che controlla il gioco e sfrutta con intelligenza ogni errore avversario. Humanitas, troppo sterile in fase offensiva, paga la scarsa efficacia nel creare azioni da gol nel secondo tempo. Il risultato finale parla chiaro, La Statale avanza in semifinale dove affronterà la vincente tra Bicocca e Cattolica.
MIGLIORI IN CAMPO
Orlandi (La Statale): è il più pericoloso dei suoi, si fa trovare pronto in occasione dei goal infatti, sigla una doppietta che porta la sua squadra alla vittoria.
Castelli (Humanitas): è chiamato in causa molto spesso, para diverse conclusione ed evita un passivo peggiore alla sua squadra.
VOCI DAL CAMPO
Giovanni Foresta (allenatore La Statale): “Non abbiamo approcciato bene la gara per merito della tattica avversaria a cui non siamo riusciti ad adattarci subito ma nel secondo tempo siamo venuti fuori per la squadra che siamo riuscendo a giocare meglio e a trovare la vittoria. Sono contento della vittoria, vale ancora di più perché oltre a portare a casa il risultato siamo riusciti a fare turnover dando la possibilità di giocare a più giocatori.”
Stefano Scatena (allenatore Humanitas): “Vorrei partire facendo i complimenti al La Statale che è una squadra forte come dimostra il primo posto in classifica. Noi abbiamo fatto una bella partita sono orgoglioso dei ragazzi purtroppo non è bastato per vincere e passare il turno.”







